Fondazione Insieme Per La Vista



Bocciati i pazienti con il glaucoma: sono poco attenti nell’assunzione dei farmaci prescritti. E’ stato pubblicato nei giorni scorsi negli Usa l’esito di una ricerca condotta su un campione significativo di pazienti affetti dal glaucoma: mentre il 90% dichiara di essere certo di seguire in modo appropriato la prescrizione medica e di avere una tecnica corretta nell’instillazione dei colliri, messi all’opera, meno di un terzo ha dimostrato di essere in effetti in grado di farlo in modo corretto. “E’ di fondamentale importanza – ha dichiarato il Dr. Alan L. Robin durante un’intervista alla Reuters Health- per la buona riuscita di un trattamento medico, avere una discreta abilità nell’assumere in modo corretto i farmaci prescritti.

Se questo non è di particolare rilevanza nel caso di assunzione di compresse, diventa critico quando il paziente deve instillarsi delle gocce di collirio. E’ importante imparare a far entrare una goccia di farmaco nell’occhio, evitando di farne scendere più d’una, con conseguente spreco di farmaco, incremento dei costi e somministrazione di un dosaggio inadeguato. Inoltre bisogna prestare la massima attenzione al rischio di contaminazione. I pazienti infatti molto spesso toccano con la punta del dosatore del collirio la superficie oculare, procurandosi gravi infezioni all’occhio.” Il Dr Robin della John Hopkins University di Baltimora e la sua equipe hanno studiano 139 pazienti con glaucoma e ipertensione oculare che si erano instillati i colliri prescritti per almeno 6 mesi. Nel complesso, 129 pazienti ha dichiarato di non aver problemi a mettersi il collirio nell’occhio, 86 hanno detto di non sbagliare mai quando svolgono questa azione e 110 hanno detto che non toccano mai la superficie oculare con la punta del dosatore. Inoltre, 86 pazienti hanno confermato di lavarsi le mani sempre prima di instillarsi il collirio. Invece, guardando il video che li riprendeva mentre svolgevano questa azione, si è notato che usando un dosatore da 15 ml solo il 21,9% dei pazienti osservati sono stati capaci di instillarsi una sola goccia di collirio senza toccare la superficie oculare e solo il 30,8% è in grado di farlo utilizzando un dosatore da 25 ml. Purtroppo solo l’1,7% si è lavato le mani prima di effettuare l’operazione. I ricercatori hanno infine notato che i pazienti usano in media 1,8 gocce di collirio per ogni goccia necessaria. “ E’ un problema molto grave in oculistica- ha commentato il Dr Robin, e i pazienti non se ne rendono conto. Non sanno che non si sono messi il collirio nell’occhio oppure non capiscono come mai la bottiglietta dura così poco”. Sono necessarie migliori istruzioni e nuove tecniche per somministrare i farmaci nell’occhio. (Da Archives of Ophthalmology, Giugno 2009)