Fondazione Insieme Per La Vista

IO HO MENO DI 2/10... CURA ANCHE ME!

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IO HO MENO DI 2/10…
CURA ANCHE ME!

Abolite il limite dei DUE DECIMI !

Garantite a TUTTI i pazienti con

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE le cure

Soprattutto a chi ne ha più bisogno!


L'Italia è l'unico Paese nel mondo occidentale a rimborsare per le iniezioni intravitreali i farmaci Lucentis e Macugen con inaccettabili limitazioni ed escludendo chi ne ha più bisogno.
Al momento le iniezioni intravitreali sono l'unica terapia disponibile per i pazienti colpiti da degenerazione maculare senile umida, una grave patologia oculare che colpisce soprattutto gli anziani e che porta alla perdita progressiva della vista, fino alla cecità.

In Italia ci sono oltre due milioni di persone con la degenerazione maculare senile.


Il limite di due decimi (posto dall'AIFA) impedisce di fatto a chi ne ha più bisogno di mantenere quella visione residua in grado di garantire al paziente l'autosufficienza e una vita dignitosa.

Chiediamo all' AIFA di eliminare subito il limite dei due decimi e al Ministero della Salute di stanziare i 130 milioni di euro all'anno necessari per garantire a tutti i malati italiani con degenerazione maculare senile il diritto ad essere curati senza discriminazioni.

Chiediamo al nostro Presidente Giorgio Napolitano di aiutarci a garantire a tutti i pazienti anziani con degenerazione maculare senile il diritto ad essere curati senza discriminazioni.




Unico Paese al mondo, l'Italia gestisce attualmente i malati di degenerazione maculare senile o DMS secondo le seguenti modalità:

  • viene rimborsato dal SSN solo il trattamento con il farmaco della Novartis denominato Lucentis (1.200 euro a fiala) o con quello della Pfizer denominato Macugen (600 euro a fiala);

  • a causa di una sentenza del TAR del Lazio (27 maggio 2010 n. 13777) non viene più rimborsato dal SSN il trattamento con il farmaco off label Avastin (20 euro a fiala);

  • il rimborso da parte del SSN avviene SOLO se il paziente ha un visus superiore a due decimi.


Da quasi due anni la SOI ha più volte sollecitato l'AIFA a rivedere questi criteri.

GIUGNO 2009Il Gruppo di lavoro dell'AIFA preposto al settore dell'Oculistica predispone un documento indirizzato alla Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell'AIFA in cui si indica la necessità di abolire il limite dei due decimi.

23 DICEMBRE 2010Dopo ben 18 mesi la Commissione TS dell'AIFA esamina finalmente il documento ma lo considera incompleto, rimandando ogni decisione a data imprecisata.


La ragione per la quale l'AIFA non intende rivedere questi criteri è di tipo economico, mancano infatti 130 milioni di euro.

Noi pensiamo che si potrebbero garantire adeguate terapie a tutti i malati di DMS se si gestissero i fondi in modo più efficiente, tutelando i diritti del malato.

Il mantenere per quanto possibile una capacità visiva che garantisca nei pazienti anziani l'autosufficienza è a dir poco lungimirante ed evita di dover gestire servizi socio- assistenziali a favore di anziani non vedenti che costeranno allo Stato ben più di 130 milioni di euro.

Negli altri Paesi occidentali non esistono limiti di visus per ottenere il rimborso ma solo limiti nel numero di iniezioni poiché, se non si ottiene un effetto dopo 12 iniezioni, si considera la terapia inefficace ed è quindi inutile continuarla.