Fondazione Insieme Per La Vista



Mentre oggi in Italia e nel mondo si celebra la Giornata Mondiale di lotta al Glaucoma proseguono gli studi nei principali Centri di Ricerca per comprendere meglio le cause che determinano l’insorgenza di questa grave patologia e mettere a punto ben presto nuove terapie e nuove tecniche diagnostiche. Al momento sono in corso 17 ricerche negli Stati Uniti finanziate ciascuna con 100.000 dollari dal Centro di Ricerca al Glaucoma americano, 2 in Australia, 3 in Canada, 2 in Gran Bretagna, 1 in Israele e una in Germania.

Molti di questi studi dovrebbero essere completati alla fine di marzo di quest’anno. Due sono particolarmente interessanti. Quello condotto presso il Centro di Ricerca Oculistica dell’Università di Melbourne in Australia e diretto dal Prof. Ian Trounce che terminerà tra un anno. Questa ricerca ha lo scopo di verificare l’impatto della proteina denominata precursore APP - tipica del Morbo di Alzeheimer - sul glaucoma. Se viene confermato che con l’età tale proteina modifica la sua funzionalità avendo un impatto sullo sviluppo del glaucoma negli anziani, si potrebbe mettere a punto una terapia volta a ripristinare l’APP e a ridurre il rischio di glaucoma. La seconda ricerca, condotta nel Centro Medico della Vanderbilt University negli USA e diretta dal Prof. David Calkins, terminerà alla fine di questo mese e ha come scopo quello di studiare come le fibre del nervo ottico rispondono alla pressione oculare e se riducendo questo impatto si possa prevenire la perdita di visione del glaucoma. Questo studio potrà essere utile per identificare nuove terapie in grado di ridurre il danno al nervo ottico, rendendo le sue fibre insensibili alle variazioni della pressione oculare.